Troppo forte: mentre mi stupivo che nel blog di un mio amico le sue ultime novità risalivano al capodanno, mi accorgo che nel mio blog non scrivo da metà dicembre .... come al solito o si vive o si scrive o tante altre cose ma lasciamo perdere le altre alternative per il momento ... anche perchè una cosa che da sempre a me sfugge è il tempo ... ma sappiamo bene che è sempre lui ad averla vinta ... e per farmi perdonare di tutto questo silenzio, ecco le poesie del 2009 by Maria Teresa de Sanctis e la foto si riferisce all'ultimo reading di presentazione del mio libro "Il prato e il pozzo" il 19 dicembre all'Atelier NuovoMontervergini, è stato molto bello ...
Una danza con la vita
Un passo dopo l’altro
un’onda
il vento prende ogni pensiero
il mare sopra ogni gesto
l’onda continua
s’infrange sugli scogli
bianca la spuma
pura come il sole
e il vento soffia,
strane parole le sue:
amore, amore, amore.
o sei tu che fuggi
ora ti insegue,
no, tu la rincorri
e quando accade
ecco, la danza ha inizio
e il ritmo segna
il passo che guida
la mano che coglie
lo sguardo che cerca
la vita che fugge
e la musica va.
Marettimo (Tp) 1- 01 -2009
Il mare mi guarda
l’onda che arriva
lo sente
accarezza la lacrima
lenta che scorre
e non danza il mio cuore
barcolla
nessun ritmo lo attrae
ma una voce lo chiama
e nel tempo dei giusti
cerca la luce,
nel mondo dei liberi
ripone i suoi sogni
e nel vortice lento
del lento finire
capisce e carpisce
il segreto dei soli:
inutile essere
dal mondo lontani
o nel mondo dei mondi
crogiolarsi nel tempo …
un attimo in volo
un sospiro d’amore
un battito d’ali
un boato dal mare
un balzo nel vuoto
un palpito al cuore
e l’isola arriva
e prende ogni cosa
e l’isola appare
ed il mondo si apre
e noi siamo l’isola
e quel mondo sorride
e l’isola vive
nel mondo che è in noi
di una vita fatata
che spalanca le porte
del cuore e del tempo in cerca di sé
e del tempo abbatte
ogni torre sospesa
nel mare mai cheto della nostra esistenza.
E la luce, dal sole o dal faro,
si perde nel buio
e l’isola fugge
e ci lascia smarriti
e quando
ormai soli
vaghiamo sull’onda
è dal mare
che ogni cosa è svelata.
E così siamo. Marettimo (Tp) 1- 01 -2009
Il mare che
Il mare che guarda
che ride
io sola
il mare che prende
che dà
la vita
il mare che arriva e mai resta
la gioia
il mare che lento accarezza
le rive
le spiagge deserte
d’amore e di lacrime piene,
il mare
così va.
Mondello (Pa) 20- 01 -2009
Una lacrima
Una lacrima scese dal viso
e il cuore sorrise beato
Arriva – pensò –
la musica arriva
è il ritmo della vita che pulsa
una gioia, un dolore e arriva
viene dritto dal cuore.
Son vivo – si disse –
esisto non solo per finta,
ci sono …
E così il cuore seguitò il suo pulsare.
Mondello (Pa) 20- 01 -2009
Riccioli d’aria e di acqua
Riccioli d’aria e di acqua
e l’orizzonte sorride
e l’onda rimane
e il canto continua
intonano melodie consuete
i pensieri ammaliati dal mare
la bottiglia galleggia
volteggia il sacchetto
il mare borbotta
il vento lo segue
e eterno rimane
il passare del tempo
eterno nel lento torpore
dell’anima inquieta
dell’oggi o era ieri o domani o chissà …
e il mare continua
nel tempo immutato, il tempo, lui sì,
mentre intorno ogni cosa vola via.
Mondello (Pa) 24- 01 -2009
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