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lunedì 15 dicembre 2008

Liriche ...

Questo ho scritto ...

Seguo delle orme

Seguo delle orme,
facile sulla spiaggia d’autunno,
strepito di folla
esplosione di bombe
i pensieri vagano,
il vento e le onde
orchestrano l’armonia perfetta,
pulsioni inespresse
nell’equilibrio fugace
di un tempo in sollazzo,
una beffa le nostre esistenze.
Ma è già ieri
e solo sabbia rimane.

Mondello (Pa) 30-11-2008

Nel deserto

Nel deserto,
la vita magari,
dei sassi,
le nostre paure,
un gioco.

Mondello (Pa) 13-12-2008

Il tempo

Il tempo,
il gesto si smorza,
non cerca la mano,
e intanto paura e dolore
ci prendono il cuore.

Mondello (Pa) 13-12-2008

mercoledì 3 dicembre 2008

Ieri, 2 dicembre 2008, abbiamo messo in scena "Agata" a I Candelai, un nuovo allestimento che vede la brava, e aggiungo molto brava, Letizia Porcaro new entry insieme alle sorelle de Sanctis, ottime le luci del nostro amico e grande sostenitore Massimo Campagna e l'audio del giovane ma valido Guglielmo Davì, il mio giovanotto. Il pubblico, numeroso, e questa non è cosa da poco per uno spettacolo teatrale al di fuori di alcuna rassegna (la qualità paga) , ha apprezzato molto e di questo siamo più che felici!!! Questa nostra presenza libera, senza alcuna etichetta ma semplicemente capacità di raccontare, dimostra la nostra forza!! Eccezionale Letizia, intensa e commovente, brava io, ma è più bello che lo dicano gli altri, e molto brava Donatella, non solo per le ottime movenze ma anche per l'oculata selezione delle musiche per la danza. A proposito, per chi non lo sapesse, miei il testo e la regia... Alla prossima!!! in effetti è giovedì 4 sempre a I Candelai, "Sogno e son desta e ...", letture in musica, improvvisazioni vocali e strumentali, wonderful!!! E poi vi racconterò come è andata anche questa!! E c'è pure lo schiticchio!!! (qualcosa da mangiare per i non siciliani), devo andare, ciaooo a chi mi legge!!!

venerdì 21 novembre 2008

Ho capito

Ho capito, è che lo dimentico ... è per stupitiare, dico il blog ... certo serve anche ad esprimersi e allora ... subito fatto:

un cuscino di fiori ... no serpi
e pure con le foglie e le spine

e il puro che guarda
dal bordo del prato

lunedì 17 novembre 2008

Ma che ho a fare un blog?

Ma che ho a fare un blog se non ci scrivo? Il fatto è che non mi piace poi proprio così tanto che la gente sappia quello che mi succede! Per esempio lo spirito del mio amico Vince è completamente diverso, ma anche perchè lui usa il suo blog per essere in contatto con gli amici lontani .... giusto ... potrei fare lo stesso anche io, ma non ci riesco anche perchè con Donata ci sentiamo via e-mail e credo che lo stesso avvenga con gli altri ... allora potrebbe esserci qualche altro uso ...non mi viene in mente ... e quindi rimane la scrittura fine a se stessa, anche perchè dai messaggi lasciati (nessuno) non credo siano in molti a leggere questo blog! va bene, allora intensificherò e vediamo che cosa succede! per ora aggiungo foto, meglio che niente


Questa è la scena de "La curtulidda", spettacolo rappresentato a Monreale a Villa Belvedere... un sacco di persone, ottimo spettacolo ma meglio non pensare al lato economico, ma va bene così, per ora ho ancora un altro lavoro ... ecco un'altra foto

e per ora basta così....

giovedì 9 ottobre 2008

Il tempo vola

Dunque, ho appena visto che è da più di un mese che non scrivo nulla ... qui!! Perchè in realtà la poesia mi accompagna sempre e allora, appena adesso posso fermarmi aggiorno il blog ... lo prometto ... ora devo scappare ...

lunedì 22 settembre 2008

Stampa stampa stampa ....

In considerazione del fatto che qui di scrittura si tratta, in virtù di quel che sulla mia scrittura si è scritto, ecco qui di seguito cosa è stato pubblicato sul quotidiano La repubblica nella sezione cultura dell'edizione di Palermo.

martedì 19 agosto 2008

Vacanze finite ... per un pò almeno ...



Ma siamo sempre in vacanza ... per lo meno ogni qualvolta riusciamo a fare quello che più ci appassiona ... grande verità ... comunque sono tornata dalla deliziosa Maratea, in quel lembo di Basilicata compressa fra la selvaggia Calabria e la rozza Campania ... e lei che col suo manto verde implora: non soffocatemi! ... non sporcatemi! ... non deturpatemi ! ... intanto quella costa è bellissima ed ecco qualche foto, uno splendido tramonto ... ecco!



In verità se vogliamo essere precisi le prime due foto sono state scattate dalla spiaggia di Castrocucco di Maratea, mentre le ultime due a San Nicola Arcella, visto che bello? ... E per concludere ...
Un vagabondo è il tempo
Un vagabondo è il tempo
ogni tanto torna, è un gioco, così lui si diverte,
poi un soffio di vento rinfresca l'aria e l'anima e la mente
e agli occhi un sorriso arriva,
e non solo,
e la vedi che va, il passo ora lieve ora pesante,
e mentre ti saluta senti che l'ami,
lei, la vita.
by Maria Teresa de Sanctis

lunedì 4 agosto 2008

Pensieri a Lampedusa







Fra i flutti
Fra i flutti celato
e poi affiora
e di nuovo sotto,
così dal cuore
ogni palpito gioca
a parlar d'amore ... 18 - 7- 2008

Fra tante e tante
Fra tante e tante varietà di azzurro
in una natura timida ma padrona
il mio io gioca a nascondino con le paure
e mentre sempre di nuove se ne presentano,
le antiche prendono il largo
mentre il tempo all'orizzonte mi saluta
e io lo ignoro ... 17 - 7- 2008

Bianca la sabbia
Bianca la sabbia,
azzurro il mare
e leggera ogni cosa si mostra
ma la verità è ben altra cosa ... 19 - 7 -2008

Lieve, eppur
Lieve, eppur si insinua
e nella notte resta unico faro
e poi all'alba
ti avvolge nel suo tepore,
lui, l'amore. 19 - 7- 2008
by Maria Teresa de Sanctis

venerdì 1 agosto 2008

Mare e basta











Sicuramente amo il mare e lui ama me. Una giornata al mare e va bene così, il resto è tutto un di più ... qui sono a Lampedusa, e non occorre aggiungere altro ... anzi sì ...

Ho perso
Ho perso la bussola,
vago e osservo,
intorno colgo richieste di aiuto,
dura la vita in gabbia,
e nella mia isola continuo a vagare ...
Maria Teresa de Sanctis

mercoledì 9 luglio 2008

Di nuovo

Chiudete
Chiudete tutto!
Bufera in vista!
Aprite solo i cuori e poi ...
parallele e perpendicolari, no!
piuttosto curve e nodi
e infine spirali e poi un gorgo senza fine,
lì finisce l'umana felicità.
dal 6 luglio

martedì 8 luglio 2008

Scriviamo!!!

I pensieri non si fermano mai, mai mai mai ... neppure quando sarebbe meglio avere la mente libera da ogni cosa ... questo in verità mi succede e precisamente quando sono davanti ad un mare splendido, come a Barcarello al posto "mio" (e chi mi conosce sa a cosa mi riferisco con annesso scogli, ben due, dai quali tuffarsi è una meraviglia per scrollarsi di dosso ogni negatività!!!) e quando vado in bicicletta, altra meraviglia perenne, anche quando rimango senza forze (e chi mi ha visto a qualche gita terribile sa che certe volte mi accade!!!). Detto questo ecco qui:
Giace
Ancora in un sorriso ...
in un fiore anche se appassito ...
in un abbraccio anche se ultimo ...
lì nascosta giace
in attesa
per poi nuovamente svanire
la misura della felicità.
6 luglio

lunedì 9 giugno 2008

Due parole

Parlo tanto, quindi, per compensare, è giusto che scriva un pò meno ... nel blog!! Il fatto è che ancora non mi sono proprio abituata a questa cosa e poi preferisco parlare direttamente con le persone o scrivere più precisamente, intendo dire un testo, un racconto, ecc Però ne approfitto per ricordare che due giornali (solo fino ad ora naturalmente perchè a poco a poco ...) hanno parlato del mio libro "Il prato e il pozzo" e precisamente la repubblica del 13 05 2008 (non riesco a caricare il pezzo, forse perchè il formato è pdf...) e Cult, mensile palermitano, di maggio, questo eccolo :

Dimenticavo: mi hanno intervistata su Radio SpazioNoi, questa è su un file mp3, ancora qui non so come caricarlo, appena imparo la metto! Per il resto si scrive, si vive e ... si spera di avere sempre quel pizzico di fiducia nelle cose che ti aiuta a superare la delusione ogni momento in agguato! Per gli amici che mi leggono qui, tranquilli!! non demordo ma anzi insisto e persisto e fuggo (dalle tristezze), vago (per i cieli della fantasia) e continuo imperterrita!

martedì 29 aprile 2008

Dunque,

lunedì 14 aprile 2008

Siamo tutti contenti

Dunque ... è notte fonda ... sono le tre del mattino ... ma avevo detto che era notte fonda ... bè ... capita che gli opposti si confondano ... a proposito ... l'Italia ora è felice ... ha eletto il suo Super ... con al suo fianco un altro Super ... e allora adesso se tutti sono contenti ... che bello! nessuno più si lamenterà ... e sopratutto in Sicilia il Partito delle libertà è proprio di casa!!! allora in Sicilia siamo proprio liberi ... già ... e va bè ... allora .... non ho più parole, solo foto ... Questo è il fiume Morello vicino Villarosa (Enna)


Questa è Marettimo vista da Levanzo ... spero piaccia ... a me sì ... sono le Egadi (Trapani)ciaooo alla prossima, Marter

mercoledì 9 aprile 2008

Happy birthday!!!

Nella foto mossa ma mi piace, mamma (io) e figlio esultante (Guglielmo) in cucina per la mia festa davanti ad una torta proprio buonissima!!!

Dunque : il 28 marzo ho fatto 50 anni e proprio mi sembra strano!!! Quando ero piccola, o anche giovane a 20 anni ma mi sembra strano dire giovane perchè mi sento anzi sono giovane anche ora e con i grandi ho sempre qualche problema ..., dunque dicevo che quando ero piccola, che so ... 10 anni magari ..., una persona di 50 anni, una donna, era innanzitutto una signora non nel senso di signori si nasce ma nel senso di signora che non faceva più questo o quello o ... non saprei cosa dire perchè al momento non vedo molte differenze fra quello che faccio ora e quello che facevo (o avrei potuto fare) anche a 20 - 30 anni, tranne che sicuramente: ho molti più desideri non esauditi, ho molte più delusioni (partire dalle cose negative è fondamentale ma non è una scusa, semplicemente la vita è fatta di cose positive e cose negative ma probabilmente queste sono molto più utili!) ma in compenso ho fatto tante cose e se non avessi avuto il tempo per farle come avrei potuto farle? E dopo queste grandi verità (eh sì, sono fatta saggia), due piccoli pensieri, dediche dal cuore per chi acquista il mio primo libro, "Il prato e il pozzo" ed. Lazisa, una raccolta di racconti, belli a dire di tanti, e se volete potete anche acquistarlo direttamente da me. Questa è la copertina, bella vero?

E queste le dediche:
Ciò che il cuore sente spesso non è visibile agli occhi.

E se la poesia è luce possa il buio non arrivare mai.
Ciao a tutti, marter!!

sabato 23 febbraio 2008

Eppur si vive ...si scrive ... si ...sì!

Sulle ali del tempo
vola e le divora,
del dolore le geometrie segnano il cuore,
scende in picchiata
e all'improvviso plana,
palpiti e sangue e il ritmo riprende,
l'infinito di sopra e di sotto
e ovunque lo sguardo arrivi,
e la fine si perde nell'inizio di nuovo
e continua,
la vita che non vuole finire ma deve

Per ora basta, ciaooo Marter

martedì 12 febbraio 2008

Per ora poesie poesie poesie ... poi il resto ...




Queste poesie sono anche nel sito dell'associazione http://www.gruppoteatrototem.it/, ma volevo averle anche qui ... così per chi vuole ... eccovele, ciaooo

Di un sorriso invadente
di Maria Teresa de Sanctis

Di un sorriso invadente si racconta
dall’anima nasce
il cuore riempie
e per i cieli conduce

ogni alba e tramonto
colora di nuovo
ogni gioia e dolore
riduce ad evento del tempo

ed eterno il momento
al quale ogni cosa protesa si estende
nell’immenso divenire dell’essere.

- % -

Estasi
di Maria Teresa de Sanctis

Mentre danzo
nel sogno che chiamiamo vita
un infinito mi avvolge;
ne intreccio i lembi
ed ecco la felicità!

- % -

Accade
di Maria Teresa de Sanctis

Improvviso,
se giunge in un soffio,
ti tocca nel cuore
e colpisce,
quel bagliore segreto,
tesoro dei puri,
faro della notte dei soli,
ed esplode
e ti prende,
quello è il segno:
come l’onda impetuosa
che tutto travolge e sconvolge
rapisce sensi e consensi
e seduce.

E quando,
con passo felpato,
il lume del senno ci lascia,
smarriti nei nostri sogni e pensieri,
segni e desideri di spine e di rose,
scopriamo il mondo reale
spiare le imprese del nostro sentire
e,
in punta di piedi,
protesi nel presente che vola nel futuro voluto,
ricchi di tanto di più,
più leggeri che invisi,
dall’alto del sogno,
reale o vissuto o finito,
sulle ali di un tempo per noi soltanto scandito,
finiamo.
E di colpo,
nell’immenso di un tutto
esploso ed imploso,
in frantumi ma intatto,
ci destiamo nell’alba del nuovo
di un sogno
dal sapore di vero.

- % -

Ballata del cuore in volo
di Maria Teresa de Sanctis

Quando ti accorgi come è la vita,
un treno in cerca di stazioni,
e l’amore rimbalza sulle pareti stinte di stanze piene di sogni
e l’aria si riempie di pensieri inquieti,
senza posa e senza freno,
allora è il tempo di volare:
balza in groppa al tuo destriero,
cogli l’estro del momento,
fendi l’aria che ti prende
e del nuovo che non sai
bevi il calice per intero
e và!
È il tempo che si rinnova,
il sipario è calato,
l’attesa conclusa stempera l’ansia,
l’ingegno si pasce beato
e bagliori improvvisi e profondi
illuminano il domani sospeso
e tutto pulsa, anche il cuore.

- % -

Un altro mare
di Maria Teresa de Sanctis

E quando
nell’orizzonte ti perdi
nel pensiero di un mondo nuovo
ti ritrovi
per scoprire
che nell’eternità dell’attimo
tutto si ripete
e nell’anima
ogni morte
riporta alla vita
mentre di piccole luci
si illumina un altro mare.

- % -

Del viaggio
di Maria Teresa de Sanctis

Dal sogno
arriva in silenzio
e seduce
ogni intento in volo
e nell’estasi,
e caldo il sole dei mille soli
avvolge
del cuore
ogni passione,
rapisce
l’animo del viaggiatore,
che mai pago ma in eterno felice,
continua il cammino.
La meta,
nel cuore e viaggia con lui,
nutre quell’animo
e lo preserva dalle insidie dei falsi miti in agguato
e nella notte dei tempi
continua a brillare,
quale stella rara e preziosa,
ogni cuore vago e smarrito
nell’ansia del mondo reale.

- % -

Dal fondo
di Maria Teresa de Sanctis

Tristezza,
bevi i miei sogni a sorsi
e fiotti di sangue
l’anima perde
e il cuore si spegne
e un’angoscia di fine,
fine dei tempi dei larghi sorrisi
e garbate speranze
per tutto di un tutto di vita,
tutto travolge e trascina.
E sento le mura infinite
degli spessi spazi scoscesi e spinosi
pressare sull’ultimo dei miei soli infuocati,
e scarsi i calori si perdono
nelle ombre del gelo immanente.
Allora capisco che esisto
e spiegate le ali,
da sempre rigenero sogni,
celati e mai nati,
riesco ancora a volare
nei mondi infiniti di dubbi e sospiri,
dove le anime sole,
quelle che nel buio dei tempi e dei cuori
è lì che ancora erranti ritrovo,
dell’aria del vento
che gonfia le vele
alla volta degli oceani del tempo
e non solo,
si pascono.
E nel conforto dell’estasi,
piccoli siamo ma enorme patimento ci tocca,
accetto gli inganni del cuore.
In quale morte più dolce,
se non mai pago di inebrianti illusioni,
può confidare lo spirito libero dei naviganti dell’arte?
E in questo mare
io mi beo
di annegare.

- % -

Quando la musica parla
di Maria Teresa de Sanctis

Quando la musica parla
le porte del cuore si aprono,
l'uomo è donna
e la donna è uomo,

quando la musica parla
tutti i mondi sono uno
i confini non esistono
e le anime si abbracciano
e tutti si capiscono,

quando la musica parla
io sono il mondo
e gli altri sono me

e nell'estasi del suono
ritrovo i miei tormenti
e nell'inebriarmi della melodia
riconosco i miei ardori
e nel perdermi nelle armonie
ritrovo i miei sogni

e allora capisco
che nel mondo dell'altrove
è riposta ogni verità
e solo nei voli del desiderio
ritroviamo il nostro io più vero

e allora quando la musica parla
io ascolto
e la mia anima vive
e a questo riconduco ogni effimero dell'esistenza
e languendo in uno stagno di rimpianti
mi ricordo del perché

e riconosco la morte in ogni azione inespressa
e in questo la vita passa
e felice di vivere muoio,
quando la musica parla.

- % -

Il viaggio
di Maria Teresa de Sanctis

Ma gravida la donna,
quando gravida la donna rimane,
che cosa la tiene vicina all’essere del ventre già suo,
se non umane illusioni e altro,
l’altro del sogno,
dell’alto,
dell’oltre,
del dove …
quel dove che illude
e annienta.
E annacqua.
E percezioni alterate,
ingannate e ingannevoli e …
Il viaggio.
E il viaggio al parto condusse.
E il parto al sogno conduce.
Il viaggio:
nel nulla,
nel nulla del buio,
nell’abisso dei sensi alterati,
nel gioco del vortice delle passioni,
passioni sospese fra umane illusioni … e altro.
L’altro del sogno,
dell’alto,
dell’oltre,
del dove …
quel dove che illude …
e annienta.
E annacqua.
La madre,
la figlia,
e col viaggio si perpetua l’incontro,
si rinnova l’incanto,
l’incanto di vita,
di morte,
di fine,
d’inizio,
l’incanto del sogno nelle terre da sogno,
nelle terre di mare e di antico.
E messi e raccolti
di risa raccontano,
di donne che nel tempo,
nel dolore s’incontrano,
dall’abbandono risorgono
e la vita rinnovano e altro.
L’altro del sogno,
dell’alto,
dell’oltre,
del dove …
quel dove che illude …
e annienta.
E annacqua.

- % -

Deserti
di Maria Teresa de Sanctis

E se gli orizzonti,
ridendo,
si rivelassero all’ignaro viandante,
smarriti sogni e speranze,
nessuno mai si abbandonerebbe all’estasi
mirando e rimirando il mare
o dall’alto di un monte contemplando a valle
i moti di cuori e desii
e quale deserto di anime
l’infinito parrebbe
sì che persino i più ispirati sogni
rimarrebbero assopiti nel cuore

e quando il peso del vivere preme,
farfalle in balia di luci infide
smarriamo ogni senso e motivo,
anche lì un deserto si mostra,
ricco di misteri altrove svelati,
e un orizzonte pregno d’ignoto ci avvolge
e,
suggendo la nostra linfa vitale,
svela all’anima nuovi mondi e confini
allora al nuovo porgiamo l’orecchio
e nel soffrire del vivere
scorgiamo la gioia del vissuto
e il ritmo sospinto e sospeso dell’alterna esistenza
ci prende
e infine sapienti e leggeri
voliamo
ancora a rimirar l’infinito.

- % -

Se il mondo
di Maria Teresa de Sanctis

Se il mondo,
ben stretto nel palmo di una mano,
mi facesse l’occhiolino
io l’ignorerei,
spirali di fuoco nell’aria effervescente di trepida solitudine,
persino i fiori neri dell’angoscia perenne vi imputridiscono,
son ben altra cosa
e poi dal mio giaciglio,
tana,
covo,
prigione,
culla,
catena,
sogno,
vita
mi librerei in volo
e persone
e non mondi
cercherei.

- % -

Sempre
di Maria Teresa de Sanctis

Custoditi dal suono del mare,
pigiano imperiosi
il bisogno di luce li rende arroganti
a nulla moniti di lacrime
e dolenti paure
giovano
amorfi ma belli
variegati e difformi
insulsi e profondi
cullano l’anima
lenendo pene infinite
con chimeriche fantasie
e infine chini,
grande è la devozione,
prostrati al potere dell’amore,
giacciono sinceri,
i sogni.

- % -

Sole che scalda
di Maria Teresa de Sanctis

Sole che scalda
sole che brucia
sole che ride
oltre gli sguardi
al di là dei colori
verso i tramonti,
il cuore è ferito,
dopo le albe,
e la speranza rimane,
tacendo dei sogni,
smarriti per sempre,
e delle illusioni,
nel nulla svanite,
e ovunque spargendo
le ceneri al vento,
di quello che è stato
di una vita
l’amore.

- % -







lunedì 4 febbraio 2008

Invasione poetica

Perdo

Perdo, cerco, prendo …vado!
Pieno, vuoto, freddo …mio!
Fitto, stretto, nero …cielo!
Bianco, largo, vago …poco!
Lungo, corto.
Grave, lieve.
Sotto, sopra.
Ed è finita,
e così passa,
la vita.
Palermo, 28 gennaio

Tranquilli! è vero che è un pò triste, ma la situazione non è poi così terribile!! Diciamo che questo è il punto di partenza, ma poi .... Certo è che talvolta un gelido velo vorrebbe coprire ogni cosa, ma l'anima è forte e sempre riesce a bucare quell'orrida tela ... che poi per incanto ritorna ... e così si continua ... e per concludere un bel paesaggio del siracusano

Certo, il cielo è cupo ma che bellezza di colori ... alla prossima!!!

venerdì 18 gennaio 2008

Una storia

Troppo divertente(!): se propongo un

martedì 15 gennaio 2008

Questo io sono, una poesia ...


Non so far altro che scrivere e raccontare,
raccontare storie, mie o di altri, questo so fare.
Non so far altro che viaggiare, fra i desideri in sogno, quel sogno che ogni vita è,
fra le emozioni in volo, per ali la mia voce e quali cieli infiniti gli altri,
e poi col cuore in estasi cheta trovo riparo nella gioia del nulla,
nell'attimo infinito dell'eterno dolore che, fido compagno dell'esistenza,
dà forza ad ogni mio gesto e luce ad ogni mia parola.
Ed allora sono
e placata l'arsa sete del vivere
in un istante di felicità raggiunta mi ritrovo
nell'immanenza del continuo e mai pago esistere per essere,
ed ecco l'istante è già trascorso,
e la vita con esso.
E continuo il mio volo.

mercoledì 2 gennaio 2008

Che meravigliosa confusione!!!

Sentiero cava fiume T. vicino Siracusa
Pupo contro la sfortuna alla fiera dell'artigianato a Roma e sotto piccolo e bel presepe!!Ma veniamo al titolo!!!
Ma certo, come potrebbe essere altrimenti!!! Funziona così: sono confusa, incasinata, in preda quasi al panico perchè ho perso qualcosa (un indirizzo, una borsa, l'agendina dove ho scritto come accedere al mio blog per le modifiche, fatture, documenti, busta paga, ecc ecc fate voi!) ... poi per caso o per amore (mi piace il suono ma l'amore qui non c'entra, anzi non c'è proprio nè qui nè altrove ...ma momentaneamente, sono sicura che per il 2008 fra le novità ce ne saranno tante anche in questo campo!!!) trovo tutto e allora... che gioia! che forza!che tripudio! e tutto in un attimo si aggiusta finchè non mi dimenticherò nuovamente dove ho messo quel qualcosa di cui sopra (vedete l'altra lunga parentesi, è tutto lì, sempre le stesse cose dopo tutto, ma la vita è sempre una stessa cosa dopo tutto solo che è una cosa molto molto molto grande e articolata!!!) e sarà di nuovo casino, paura, panico stress ...ma non importa! Bene detto questo abbiamo passato un capodanno molto carino fra cose buone da mangiare (qualche chilo da smaltire già c'è, mannaggia!!!) e poi bella musica per strada prima (piazzetta Sant'anna dj all'impazzata) e a casa di Irene, con l'ottima poesia di Solinas, musica a tutto spiano, pianoforte e chitarra, canzoni e poi mie improvvisazioni (voce voce voce) con Fabione al piano. Basta altrimenti scappo a cantare in bagno, ma non è il caso, non sono a casa mia ma indovinate dove sono? scrivo solo la prima e l'ultima lettera: I e L ... Bene, auguri a tutti quelli che leggeranno queste mie parole in libertà (a proposito gira la petizione per fermare la legge che vorrebbe bloccare i blog gratis e tutto quanto può stare free in rete, questo l'indirizzo per la cosa http://www.petitiononline.com/nolegglp/petition.html ) a tutti gli altri faccio pure gli auguri naturalmente ma se non leggono qui non lo sapranno mai e allora ... va bè, scappo a leggere il blog di Vince, anzi, ciao Vince!!! a tutti alla prossima!!
Marter

P.S. le foto le ho aggiunte dopo ma siccome faccio casino, bè sono lì sopra ...